Ciao Capo, bisogna stare sempre all'erta qua giù: basta un attimo per fermarci. Ti sei fermata, amica mia, ma c'è un distintivo sulle nostre uniformi, una croce rossa, fiera e inamovibile che ci fa sentire orgogliosi. E' l'orgoglio del volontario che tu ci hai insegnato e che ora ci guida e ci nutre di speranza per superare il dolore della tua scomparsa. Sei l'esempio che terremo sempre in noi come punto di riferimento per portare avanti i progetti che ci siamo prefissi. Sentiremo sempre la tua dedizione per il prossimo, il tuo impegno senza pretese e senza tornaconti per i più deboli e i più fragili. Sentiremo la tua passione silenziosa ed energica che ti portava spesso dove molti di noi non avevano i.l coraggio di arrivare. Ed è soprattutto nei momenti di smarrimento e di sconforto che tu, con il tuo entusiasmo e la tua determinazione ci prendevi per mano: "bisogna crederci, non fermatevi", ci dicevi per spronarci. Sentivi la certezza del nostro operare e la trasmettevi a noi senza renderti conto di quale gran dono ci stessi facendo. Sei andata via in silenzio ma, credimi, non c'è parola che tu abbia dimenticato di dirci: tu hai segnato un percorso che ora è la strada che noi vogliamo seguire. Ci sei ancora, Capo, ora ci guidi dall'alto con i tuoi valori, la tua tenacia e la tua grinta. Sentiamo un forte battito in noi, sei tu che ancora ci dici che bisogna crederci! Andiamo avanti.. .. per sempre con te e teniamo alta la nostra bandiera. Ciao Luisa