Uno sguardo sui bambini

 

Lo stile del volontariato dell’ALM

Dott.ssa Luisa Monti, pediatra capace di uno sguardo affinato verso i bambini, per scoprire un linguaggio profondo al di là delle parole. Attraverso espressioni, gesti e sottintesi emotivi, aveva imparato a decifrare bisogni e emozioni, creando un legame empatico che andava oltre la comunicazione verbale. Questo approccio sensibile arricchiva la sua pratica medica, consentendole una comprensione più completa del benessere dei piccoli pazienti.

L’Associazione Luisa Monti odv (ALM) cerca di imparare e mettere in pratica questo stile essenziale nel servizio dei piccoli per accorgersi dei loro sogni e appropriarsi il loro desideri. Le lezioni più importanti sono sempre senza parole, passano tramite quelli infiniti attimi di vicinanza ai piccoli. Ecco il cuore del Volontariato “Luisa Monti”!

Piccoli miracoli di vita

Nel 1994, di fronte all’epidemia di HIV+/AIDS che aveva lasciato numerosi bambini orfani, davanti alla disperazione diffusa, la Famiglia cottolenghina rispondeva con il “Cottolengo Centre,” un rifugio dedicato a bambini, da 1 mesi ai 21 anni. L’obbiettive era offrire amore e cure a coloro che erano abbandonati o lasciati orfani a causa delle malattie dei genitori. Gestito dai missionari del Cottolengo, il centro fornisce assistenza medica, educazione, e un ambiente sereno per il normale sviluppo dei bambini, garantendo loro un percorso di crescita umana e spirituale.

Con il passare degli anni, il “Cottolengo Centre” ha evoluto in tre fasi di intervento: dalla stabilizzazione della salute dei neonati alla preparazione dei giovani per un graduale reinserimento nella società. Sette gruppi, guidati da suore referenti, seguono i bambini attraverso le diverse fasi, garantendo un sostegno spirituale e sanitario tramite un team multidisciplinare. Nonostante le sfide, molti bambini hanno sperimentato “miracoli” di recupero grazie alle cure immediate e personalizzate, aprendo la porta a una nuova vita con la possibilità di reintegrarsi nelle loro famiglie d’origine o adottive. “Quando un bambino arriva sieropositivo e dopo un periodo di cura i risultati tornano negativi, ognuno di noi scopre quanto la Divina Provvidenza ci tiene ad operare piccoli miracoli per le nostre mani,” racconta Sr. Andreina.

Noi abbiamo visto morire tanti bambini negli anni dietro. Ci sentivamo incapaci quando accanto al letto di un bambino sentivamo dire dai medici non c’era più niente da fare. Poi è cambiato gradualmente ad arrivare a 15 bambini guariti! Allora non potevamo non continuare a sostenere questa causa con tutte le forze,” afferma Signora Antonella Deriu.

Il 3 febbraio scorso, Signora Antonella Deriu, presidente dell’ALM si è recato in Kenya per una sosta tra i “suoi” piccoli. Come ogni anno è accompagnata da Dott. Paolo Leda D’Ittiri che con tanta cura e premura si adopera per i ragazzi del Cottolengo Centre, Nairobi.